da “Il Giornale di Vicenza” del 16.09.215
Ca’ Balbi, a fine settembre via ai lavori di allacciamento
Venerdì incontro pubblico per illustrare il progetto
Duemila quattrocento: tanti saranno gli abitanti dell’area di Ca’ Balbi al confine tra Vicenza, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo che saranno allacciati al sistema di depurazione di Acque Vicentine. Persone che fino ad oggi non potevano che scaricare i reflui fognari direttamente nel fiume Tribolo. È questo l’obiettivo del progetto che, grazie ad un investimento di circa un milione e 200 mila euro, permetterà la dismissione degli scarichi diretti in corso d’acqua oggi attivi nella zona di strada di Ca’ Balbi (Vicenza), di Villaggio Monte Grappa (Quinto Vicentino) e della parte della frazione di Marola situata tra la Valdastico e il fiume Tribolo.
A partire dall’ultima settimana di settembre il cantiere interesserà il tratto di strada Ca’ Balbi nel territorio comunale del capoluogo: i lavori procederanno per fasi, iniziando dal confine con Quinto Vicentino fino all’incrocio con strada di Settecà. Per illustrare i lavori e le fasi del cantiere, oltre che per raccogliere suggerimenti e segnalazioni, il comune di Vicenza e Acque Vicentine hanno deciso di organizzare un incontro pubblico che si terrà venerdì 18 settembre alle 20.30 presso la scuola “Bortolan” di via Piovene 31: saranno presenti l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi e i tecnici di Acque Vicentine e del comune di Vicenza. Il progetto – che prevede complessivamente lavori per circa 11 mesi – ha una grande valenza nel miglioramento ambientale del territorio in quanto l’eliminazione di scarichi fognari non depurati incrementerà la qualità ambientale del fiume Tribolo. Le utenze verranno collegate alla rete fognaria esistente di strada di Ca’ Balbi e da qui indirizzate al depuratore “Città di Vicenza”; gli scarichi nel Tribolo saranno invece riqualificati a punti di sfioro delle sole acque piovane. Complessivamente vi sarà la posa di oltre 3 chilometri di nuove condotte e la realizzazione di 3 impianti di sollevamento per permettere il deflusso dei reflui. Nello specifico, le opere che verranno realizzate nelle prossime settimane consistono nella posa di nuove condotte al servizio delle utenze situate lungo strada di Ca’ Balbi, strada di Bertesinella e strada di San Romualdo e la conversione a rete fognaria per sole acque meteoriche di parte delle attuali condotte della fognatura mista. Verrà inoltre realizzato un impianto di sollevamento fognario necessario per convogliare a depurazione le acque nere dell’intero abitato. I lavori comporteranno dei restringimenti di carreggiata con l’istituzione di sensi unici alternati: modifiche che saranno segnalate da apposita segnaletica. Sarà comunque sempre garantita la percorribilità dei tratti di strada non soggetti a lavori nonché l’accesso pedonale ai residenti e ai clienti delle attività commerciali. Questo progetto rientra nel più ampio impegno che Acque Vicentine sta mettendo in campo per migliorare l’efficienza di un sistema di fognatura e depurazione che conta 1.200 chilometri di tubi e 43 depuratori che trattano ogni anno oltre 30 milioni di metri cubi di acqua sporca. Questi interventi sono realizzati con le risorse provenienti dal pagamento delle bollette: la tariffa pagata dagli utenti deve garantire infatti la copertura integrale dei costi di esercizio e di investimento e, come stabilito dalla pianificazione territoriale del consiglio di Bacino Bacchiglione, Acque Vicentine investe ogni anno circa 10-15 milioni di euro per ampliare e migliorare le infrastrutture idriche del territorio. Tanto che oggi circa la metà di quello che si paga in bolletta serve a coprire i costi di investimento e, in questa attività di sviluppo, più della metà delle risorse è dedicata proprio al sistema di fognatura e depurazione, sistema che spesso è poco conosciuto ma che ha un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente.