Riportiamo da Il Giornale di Vicenza
Una porzione di sei metri quadrati si è staccata dal soffitto dell’edificio di Ca’ Balbi ed è caduta sull’altare coprendolo di detriti. In quell’istante lo stabile era deserto e non ci sono stati feriti. I pompieri hanno deciso di chiuderlo e per alcuni mesi non ci saranno più celebrazioni.
Poteva essere una tragedia. Un pezzo di intonaco di 6 metri quadrati si è staccato dal soffitto della chiesa di San Benedetto Abate a Bertesinella precipitando sopra l’altare. L’incidente è accaduto quando all’interno non c’era nessuno, ma comporterà comunque l’inagibilità della struttura per diversi mesi. Fino a che lo stabile, di proprietà della Curia, non sarà messo definitivamente in sicurezza. TRAGEDIA SFIORATA. Tutto è accaduto poco dopo le quattro di ieri pomeriggio. Il parroco don Sergio Fracasso ha sentito un boato, si è precipitato all’interno della chiesa e ha notato un gran polverone in prossimità dell’altare. Avvicinatosi ha visto alcuni calcinacci per terra, che erano precipitati dal soffitto. A Bertesinella sono arrivati i vigili del fuoco per i rilievi, e dopo un’ora di controlli statici hanno deciso di “sigillare” la struttura, che non potrà essere utilizzata dai fedeli per diverso tempo. LE CAUSE. Resta da capire quali siano le cause che hanno portato al crollo di un pezzo di sei metri quadrati di intonaco, pesante diversi chilogrammi. La colpa, dicono i vigili del fuoco, potrebbe essere dell’età, anche se la costruzione risale a 50 anni fa e non è mai finita sotto i ferri, ma non è da escludere qualche infiltrazione. Per il momento i pompieri di Vicenza hanno dichiarato la chiesa non agibile. «Purtroppo – commenta amareggiato don Sergio Fracasso, parroco di Bertesinella – questa struttura ha una certa età e mostra le prime crepe». Secondo quanto raccontato dai vigili del fuoco proprio nell’imminenza sarebbero dovuti iniziare i lavori di rifacimento del sottotetto. Ora, però, bisognerà effettuare le verifiche e mettere lo stabile in sicurezza. PICCOLO CONFORTO. Fortunatamente in quel momento la chiesa era deserta. «Durante la settimana – racconta don Sergio Fracasso – utilizziamo la cappella che si trova nelle vicinanze e quindi ieri pomeriggio non c’era nessuno all’interno. Questo è l’unico aspetto che ci conforta». CHIUSURA. Ma i problemi non mancano. La chiesa di via Marco da Montegallo dovrà restare chiusa per diverso tempo. «Ci vorranno mesi – commenta il parroco – perché devono essere effettuati i sondaggi, in modo tale da identificare in maniera chiara e precisa la causa. «E non sono da escludere – continua – che ci siano altre problematiche in diverse zone del soffitto. Abbiamo contattato l’architetto per velocizzare l’intervento, ma purtroppo ci vorrà del tempo». TRASFERIMENTO. Il che significa trasloco. «Sabato era in programma un matrimonio – conclude don Sergio Fracasso – che purtroppo dovrà essere celebrato in un’altra chiesa. Dove? Difficile in questo momento dire con precisione. Tutte le celebrazioni potrebbero essere spostate a Bertesina o Settecà, considerato che l’unità pastorale delle tre parrocchie è la medesima. Vedremo».