Un susseguirsi di eventi ha segnato queste ultime settimane il nostro quartiere di Bertesinella e la comunità pastorale di Bertesina, Bertesinella e Settecà.

Prima il saluto a Don Sergio, parroco uscente, poi l’attesa per l’arrivo del nuovo parroco designato, segnata dalla scomparsa del primissimo parroco di Bertesinella, Don Piero. Infine ingresso e insediamento di Don Devis e, oggi, cerimonia funebre per Don Piero.

Arrivare giusto quando il primo parroco se ne torna alla casa del Padre è forse una difficoltà in più o, se vogliamo, un passaggio del testimone pieno di significati

Arrivare giusto quando il primo parroco se ne torna alla casa del Padre è forse una difficoltà in più o, se vogliamo, un passaggio del testimone pieno di significati

Testimonianza in ricordo di Don Piero:

Molti dei vecchi abitanti di Bertesinella ricordano don Piero, allora cappellano di Bertesina, che a “cavallo” della sua moto arrivava per celebrare la Santa Messa nel refettorio della Scuola Materna che era adiacente alla Scuola Elementare.


Negli anni ‘55/56 l’allora Vescovo di Vicenza, Mons. Carlo Zinato, ha dato l’ordine di costruire una nuova chiesa in Bertesinella; i lavori sono iniziati con la costruzione della canonica e di una piccola cappella, e il quartiere cresceva quasi contemporaneamente.
Poi, con l’aumentare della popolazione residente si rese necessaria la costruzione della vera e propria Chiesa che ora frequentiamo.
Di quegli anni tante persone hanno ancora il ricordo di don Piero che con la sua tonaca nera, a maniche rimboccate, spiccava tra i muratori condividendo il loro lavoro.
Egli ha dedicato tutto se stesso, anima e corpo alla costruzione materiale e spirituale della nuova Chiesa e della parrocchia, successivamente si è adoperato per far costruire opere parrocchiali, il cinema parrocchiale, la palestra…
È arrivato tra noi giovane, con molte energie, con tanta passione si è rivolto ai giovani e per loro ha costruito l’oratorio e il campo sportivo, luoghi di incontro e di crescita formativa e di fede.
Grazie alla sua tenacia e al suo impegno anche nel quartiere abbiamo avuto tanti benefici: l’autobus, la Scuola Media, la farmacia… e tante altre cose.
Ringraziamo di averlo avuto tra di noi per il suo esempio di amore e fedeltà a Dio e verso i fratelli.