Quella delle foto è la situazione dell’area a ridosso del rio Tribolo in comune di Torri di Quartesolo, ma molto vicina a Bertesinella, comune di Vicenza.
Si tratta del sito dell’ex-canile di Marola.
Già la struttura fu costruita in modo alquanto discutibile (abusivismo legalizzato?) su un area golenale in cui dovrebbe essere proibito nel modo più assoluto costruire.
A parte questo “dettaglio”, il canile è stato finalmente dismesso, ci pare, ormai più di 7 anni fa, ma l’area non è mai stata sgomberata né bonificata. Questo fa sì che permanga, non solo una grave situazione dal punto di vista naturalistico-ambientale e per l’igiene pubblica (proliferano ratti, nutrie, altri animali selvatici e non è chiaro se permanga ancora dell’amianto), ma anche evidenti problematiche di sicurezza idraulica e idrogeologica su un’area di naturale sfogo per le acque.
Chi è il proprietario? Chi concesse i permessi? Chi rinnovò e mantenne (e mantiene) colpevolmente questa situazione, in un area sulla quale esiste peraltro un vincolo paesaggistico?
L’area va ripulita completamente e bonificata al più presto!
La zona potrebbe/dovrebbe essere recuperata non tanto per divenire una vera oasi naturalistica (dato che ormai l’urbanizzazione incide molto sulla zona), ma quantomeno per restituire quel che è del fiume e per garantire, proprio ai cittadini di quelle aree urbane, una sicurezza sanitaria, ambientale e idraulica e una natura dignitosa, dove oltretutto l’argine potrebbe ritornare ad essere un utilissimo percorso ciclo pedonale di collegamento, come lo era per i nostri nonni che raggiungevano lo storico mulino ancora visibile (e da recuperare/preservare) a poche centinaia di metri da quello scempio.