da “Il Giornale di Vicenza” del 14 ottobre 2023

Topi tra i cassonetti vicino alla scuola di Cà Balbi

di Alessia Zorzan
L’addetto della ditta specializzata è intervenuto ieri e ha provveduto a ricaricare l’esca nella scatoletta nera
Un’isola ecologica con una campana per la raccolta del vetro e due cassonetti per carta e cartone. E topi, che anche di giorno spuntano tranquillamente in zona, entrando e uscendo dalle crepe del marciapiede. Il tutto con la scuola Gonzati, in strada Ca’ Balbi, a fare da sfondo, visto che l’isola ecologica si trova a ridosso del muro di cinta dell’istituto scolastico.

La segnalazione arriva da un lettore de Il Giornale di Vicenza, che abita in una via laterale e che, a testimonianza di quanto raccontato, allega anche un video girato l’altro pomeriggio in cui si vedono due topi, uno correre sul muretto, sotto la ringhiera, e l’altro muoversi sugli scatoloni lasciati a terra, fuori dalle campane. «Vicino ai cassonetti di strada Ca’ Balbi c’è un’infestazione di ratti – spiega – il problema persiste da anni, ma negli ultimi mesi sembra che la situazione si stia aggravando».
Che l’area dove si trovano le campane sia monitorata lo testimonia la presenza, a terra, della scatoletta nera che contiene le esche per i topi, ossia delle pastiglie che i roditori sono invogliati a mangiare e che ne provocano poi la morte a distanza di 24-48 ore. La scatoletta, evidentemente, aveva però perso efficacia, dato che i topi almeno fino a ieri giravano tranquillamente. È bastato fare un giro anche ieri mattina infatti per notarne uno correre da sotto un cassonetto all’altro e poi, spaventato, rifugiarsi sotto terra, sfruttando il cedimento di parte del marciapiede. Del problema è stato messo a conoscenza anche il Comune, che ha chiesto l’intervento degli operatori di Babilon, la società cui è affidato il servizio di disinfestazione e derattizzazione per la città. «Abbiamo istantaneamente aperto la segnalazione per Babilon», spiega l’assessore all’ambiente Sara Baldinato.
L’addetto della ditta specializzata è intervenuto già ieri mattina e ha provveduto a ricaricare l’esca nella scatoletta nera dietro ai cassonetti, ma anche a porre un rinforzo, con altre esche fatte cadere nelle crepe del marciapiede, dove i topi hanno probabilmente passaggi e nascondigli. Se basterà a risolvere il problema, lo si capirà nei prossimi giorni, vedendo se il via vai di roditori diminuirà.
Al di là del caso singolo, l’assessore Baldinato comunque rassicura sul fenomeno della presenza dei topi in città: «Al servizio Ambiente del Comune non risultano situazioni fuori dalla media stagionale».